UAE Team Emirates XRG, Tadej Pogačar solidale con Van Aert dopo le critiche: “I social sono il cancro della nostra società. Wout si rialzerà e arriverà alla prossima gara pensando solo a fare del suo meglio”
Wout Van Aert trova in Tadej Pogačar un sostenitore in questo periodo difficile. Criticato da ex corridori, addetti ai lavori, alcuni media (soprattutto belgi) e anche sui social per le prestazioni di questo inizio di stagione e per le scelte riguardanti il calendario (su tutte, la mancata partecipazione a Strade Bianche e Milano-Sanremo), il corridore della Visma | Lease a Bike non sta attraversando un momento facile, ancor più dopo l’incredibile sconfitta alla Dwars door Vlaanderen di mercoledì per opera di Neilson Powless. A solidarizzare con il 30enne belga, che si è comunque detto sereno in vista del Giro delle Fiandre, e a difenderlo dalle critiche era già stata Demi Vollering negli scorsi giorni, e a lei si è ora aggiunto anche il campione del mondo della UAE Team Emirates XRG, che ha parlato della questione nel corso della conferenza stampa precedente alla seconda classica Monumento della stagione.
“Sicuramente ogni corridore sperimenta una certa pressione e un corridore come Wout ha grandi gare da fare e ogni volta la squadra fa affidamento su di lui e ha bisogno di rendere al meglio – le parole di Pogačar, riportate da Cyclingnews – Lui corre per la vittoria e arrivare secondo, soprattutto in tre contro uno, è sicuramente uno schifo, ma credo che anche questo faccia parte delle corse. Wout si rialzerà e arriverà alla prossima gara senza pensare alla Dwars e pensando solo a fare del suo meglio. Se andrà bene, allora bene, altrimenti non credo sia la fine del mondo: sono solo gare in bici”.
Riguardo alla critiche piovute sul belga, lo sloveno si è scagliato soprattutto contro i social: “I social media sono il cancro della nostra società. Puoi stare sui social media tutto il giorno e ci sono molte cose positive, ma le cose negative sono sempre le più evidenti. Possono rovinarti la giornata e non vale davvero la pena seguire i social media e le notizie, senza offesa per voi (riferendosi ai giornalisti, ndr). È meglio non preoccuparsi di queste cose e il modo più semplice per non preoccuparsi di queste cose è non leggerle e non essere presenti da nessuna parte“.
Il 26enne è poi tornato su quanto accaduto alla Dwars door Vlaanderen: “Onestamente, non ho visto il finale, ho visto solo il risultato. Ma ho sentito quello che è successo. Non posso dire molto, è solo il modo in cui vanno le corse. Credo che abbiano commesso un piccolo errore. Erano fiduciosi, e non c’è niente di male in questo, ma Neilson era davvero in forma per lo sprint finale”.
Il campione del mondo ritiene comunque che Van Aert sarà pronto per le prossime corse: “Wout sta andando molto bene. Un giorno è andato forte, un altro meno, ma credo che il Fiandre sia il suo obiettivo principale. Penso che trovi sempre una motivazione e un’energia extra per le grandi corse e che si comporti sempre meglio quando è sui grandi palcoscenici, rispetto alle gare più piccole. Lo vedremo in gran forma domenica“.
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